US Danis-Tavanasa 2 - VPC 2: 2-2

Esordio stagionale per una VPC 2 acciaccata e con diverse assenze, ma piena di determinazione e tanta voglia di sognare in grande.

Formazione: Sandro Cirolo, Fabrizio Crameri, Daniel Crameri, Daniele Kalt, Nicola Costa, Danilo Menghini, Fabio Pellicioli, Paolo Nogheredo, Matteo Lardi, Nakarin Cortesi ed Elias Braun
A disposizione: Leandro Pinto, Nicola Pianta, Federico Jochum, Simone Quadrio e Corrado Scaramuzzi

 

Alle ore 17:00 in un clima più invernale che primaverile il direttore di gara fischia l’inizio di una partita che i presenti difficilmente dimenticheranno. Pronti via ed è subito goal, grazie ad un bel lancio di Noghe che trova Naka sulla fascia, lesto a liberarsi della marcatura e a servire Deni in area, che addomestica il pallone, lo copre con il corpo e si gira fulmineo trafiggendo inesorabilmente il portiere avversario.

Poco dopo però cominciano i guai, con Efbi che viene steso duramente ed è costretto a lasciare il campo dolorante. Mister Zugnoni, già abbastanza limitato a livello di alternative, sposta Lele in attacco ed inserisce Fede nelle retrovie. Da questa mossa nasce un calcio di rigore per la VPC con Lele che con una gran giocata riesce a difendere il pallone e sgusciare tra due giocatori, facendosi atterrare in area. Dal dischetto i nostri non riescono a concretizzare ed il risultato rimane inchiodato sull’uno a zero. Successivamente, complice il campo pesante ed alcuni interventi ruvidi degli avversari, Deni e Fede portano a casa anche loro due gran botte che li costringeranno a stringere i denti per il resto della partita.

Gli avversari crescono e i nostri vanno in affanno in alcune situazioni permettendo al Tavanasa dapprima di accorciare, dopo una prodezza del loro numero 10 e in seguito di portarsi in vantaggio grazie ad un bel tiro dal limite. In occasione del secondo goal è troppo lo spazio lasciato all’avversario, che è stato in grado di calciare indisturbato. Gialloneri costretti ad inseguire e soffrire, acciaccati e ridotti all’osso se ne vanno così negli spogliatoi per riprendere fiato e vigore.

Nonostante la carica negli spogliatoi nel secondo tempo la musica non cambia ed i nostri si ritrovano a combattere su ogni pallone. Verso il 70esimo durante una scorribanda offensiva il Tavanasa conquista un calcio di rigore sacrosanto e qui sostanzialmente crollano le speranze dei gialloneri di riacciuffare il risultato. Cirul in arte Cipo però non ci sta e come ormai ci ha abituato estrae dal cilindro un numero dei suoi, ipnotizza l’attaccante avversario, vola e smanaccia il pallone lontano. L’episodio galvanizza i nostri che raccolgono le ultime forze e si buttano avanti alla disperata ricerca del pareggio.

Entrano inoltre forze fresche che vanno a sostituire i gialloneri acciaccati e a pochi minuti dalla fine Kenke riesce ad agguantare il pareggio, con un goal da rapace d’aria, dopo una traversa colpita da capitan Rino. Pochi minuti dopo succede di tutto… azione confusa degli avversari che con una carica stendono clamorosamente il nostro centrale Quadrio e con un tiro deviato siglano il 3 a 2 tra la gioia dei tifosi locali e la rabbia dei gialloneri per il vistoso fallo non fischiato… Nella confusione generale però ci si accorge che il nostro centrale è rimasto a terra stordito, dopo una ginocchiata sulla nuca e per alcuni secondi rimane privo di conoscenza. Per fortuna si riprende abbastanza in fretta ma rimane a terra in preda al dolore. Quadrio viene poi portato in barella negli spogliatoi e in seguito viene allertata un’ambulanza in modo da verificare le condizioni del nostro guerriero ed assicurarci che tutto vada per il meglio.

Ma torniamo per una breve parentesi in campo dove dopo alcuni minuti di angoscia e successivamente di discussioni l’arbitro decide di annullare il goal vista la gravità dell’intervento che lo ha preceduto. La partita si chiude poco dopo sul risultato di 2 a 2, un punto tutto sommato d’oro vista la situazione, ma troppo poco se si vuole puntare in alto e di questo ne siamo tutti consapevoli, si può e bisogna fare di più! Lasciamo da parte la questione campo però, perché la parte più importante riguarda Quadrio che con le dovute precauzioni viene caricato sull’ambulanza e portato all’ospedale di Ilanz per accertamenti. Le analisi riportano una commozione celebrale, ma il nostro centrale sta bene ed è questa la bella notizia. Che giungano a Quadrio, in arte Quadrell, gli auguri di pronta ripresa da parte di tutta la famiglia VPC!

Usciamo quindi con le ossa rotte da questa prima trasferta, visto che anche Fede ed Efbi saranno ai box per diverse settimane, a loro i migliori auguri di buona guarigione così come pure a Deni, le cui condizioni sono ancora da valutare. Weekend intenso e di certo non molto positivo, un grosso spavento ma per fortuna tutto è andato bene, servono anche i momenti no per crescere e adesso più che mai, in piena emergenza a livello d’organico, servirà nuovamente compattarsi come gruppo, lottare fianco a fianco e cercare con orgoglio di ovviare alle presenze pesanti e dimostrare tutto il valore di un gruppo che da alcune stagioni a questa parte ha voglia di stupire. Forza randagi, parola d’ordine non mollare mai!

Per la VPC
Moreno Cortesi