VPC 2 - FC Davos: 0-0


La terza partita di campionato, in casa, ci vede difronte alla capolista: il Davos.

Formazione: Pianta E., Almeida, Monigatti, Pinto; Crameri N., Sala, Pellicioli, Lopes, Crameri F., Crameri G., Marchesi.
A disposizione: Fay, Fioletti, Forcella, Jochum, Scaramuzzi, Lardi.


Mentre l’omonima squadra, allenata dallo storico Del Curto, si appresta a iniziare un nuovo campionato di National Hockey League, la truppa calcistica della località turistica grigionese milita nella macelleria della quinta divisione. 

I bookmakers, quest’oggi, ci vedono sfavoriti per svariati motivi: loro sono a punteggio pieno e comandano il campionato; noi siamo appena stati sconfitti dalla squadra che l’anno scorso si è piazzata all’ultimo posto della graduatoria.

Zugnoni conferma nuovamente il 3-5-2, modulo che sta lentamente entrando nel DNA dei calciatori gialloneri. Cambiare modulo, metaforizzando, è come modificare stile di vita. Per poterlo assimilare servono diversi ingredienti: pazienza, testa e molto allenamento. Il messaggio dell’allenatore, che ha optato per questo moderno e sempre più utilizzato assetto tattico, è chiaro: siamo una squadra improntata all’attacco, che deve avere in mano le redini del gioco e fra i piedi il pallone.

L’incontro inizia in modo molto positivo per i randagi, che fin dai primi minuti provano a fare la partita, creando delle occasioni per portarsi in vantaggio. Al quinto minuto, infatti, il pallone calciato da Cotton fioc Dena si stampa sulla traversa, dopo un’ottima azione corale.
Nei minuti conclusivi del primo tempo la partita inizia a prendere una traiettoria piuttosto perversa. Gli animi dei giocatori si accendono e, di conseguenza, diventa molto più difficile giocare a pallone, poiché la partita è continuamente fermata dal direttore di gara a causa dei numerosi falli che si espandono a macchia d’olio. Finisce quindi il primo tempo sullo 0 a 0. Davos messo meglio fisicamente ma i gialloneri hanno più qualità e creato le occasioni più pericolose e nitide per smuovere il tabellino.

Nel secondo tempo il clima in campo non cambia. C’è tensione ed è sempre più difficile dare vita ad azioni degne dell’arte del gioco del calcio. Nonostante ciò, in due occasioni i gialloneri hanno la possibilità di portarsi avanti, grazie a contropiedi ben orchestrati ma disfatti nell’atto conclusivo. Al 75’ Noce, il sottoscritto, viene espulso in seguito a un’ingenua reazione dopo aver subito un fallo.
Con determinazione e grinta, tuttavia, i randagi non si avviliscono e difendono a spada tratta la propria porta. Il risultato non cambia, la partita finisce 0 a 0.

Rimane l’amaro in bocca per le occasioni non concretizzate, che avrebbero potuto regalarci altri due punti. Tuttavia, personalmente credo che il pareggio sia il risultato giusto per quanto visto in campo. Due squadre con qualità completamente diverse. Sabato ai Casai c’è stata battaglia vera e siamo riusciti a difendere nuovamente il nostro fortino: i Casai.

Sabato prossimo è in programma l’incontro più atteso e sentito del campionato: il derby contro il Bregaglia.
Colgo l’occasione per esprimere la vicinanza e la solidarietà dei Randagi alla popolazione della Val Bregaglia in questo difficile momento: Siamo con voi, forza Bregaglia!

Per la VPC
Noce