Chur 97 3 - Valposchiavo Calcio 2: 1-0 (0-0)

Vedendo solo il risultato finale si potrebbe pensare che il Coira abbia dimostrato perché si trova al comando della classifica di quinta divisione. Chi ha visto la partita di domenica sa che non è così.

Formazione: Pedrazzi, Cortesi, Monigatti, Jochum, Pinto, Lopes, Crameri N, Pellicioli, Sala, Plozza, Crameri F.

A disposizione: Scaramuzzi, Pianta E., Pianta N., Crameri G., Marchesi.

La compagine capitolina si era dimostrata, all'andata, molto compatta e con un ritmo di gioco molto elevato, e non aveva lasciato scampo alla VPC 2. Oggi partiamo consapevoli che gli avversari sono molto forti e in forma, quindi la concentrazione prima partita è assoluta.

Inizio alle ore 17, condizioni favorevoli, anche se il solito vento favonio di Coira ci accompagnerà per tutto l'incontro.
Partenza equilibrata, entrambe le squadre cercano di non lasciare troppi spazi. Il rettangolo di gioco è molto grande, paragonandolo al nostro campo dei Casai. Questo ci permette di avere un buon giro palla e a mettere in pratica gli schemi provati negli allenamenti. Da parte avversaria la tattica di gioco è semplice. Palla alla difesa e lancio lungo a cercare gli attaccanti. In questo modo il Coira si rende pericoloso nei primi tentativi, ma dopo aver riassettato la linea difensiva, questi diventano poco pericolosi.

Da parte della VPC il gioco è molto buono. A palla bassa riusciamo a portarci avanti, arrivando in più occasioni vicini all'area di rigore. In una di queste Crameri, su un'ottima apertura di Plozza, riesce a trovarsi a pochi passi dal portiere avversario. Il suo tiro è ben angolato, ma troppo e la palla esce di poco a lato del palo sinistro.

Il controllo da parte della VPC è palese e il Coira non riesce ad uscire. A pochi minuti dalla fine del primo tempo altra ottima occasione su punizione. Ottimo schema da parte della coppia Plozza-Sala che, sfruttando la velocità dell'ultimo, si rendono molto pericolosi. Palla morbida sopra la barriera e colpo di testa, con la palla che colpisce la traversa e ricade nell'area piccola, senza che però nessuno riesca a segnare la rete del vantaggio. Poco dopo l'arbitro manda tutti a riposo per la pausa.

Secondo tempo che nei primi minuti è caratterizzato da un ritmo un po' più basso da parte della VPC. Questo permette al Coira, grazie anche al cambio di modulo, di farsi un po' più pericolosa, senza però riuscire a concludere nella nostra porta. Da segnalare l'ottima parata di Pianta che, su una conclusione dalla distanza, ferma in tuffo il pallone destinato all'incrocio dei pali.

Al termine di questa fase la VPC ricomincia a far girare la palla e a spingersi avanti. Purtroppo manchiamo un po' di lucidità e nessun tentativo è fruttuoso. La partita si fa un po' più nervosa, vengono commessi alcuni brutti falli, e la poca chiarezza da parte arbitrale non aiuta a mantenere l'ordine.

Quando ormai tutto sembra indicare un pareggio, ecco che l'ottima prestazione svanisce in pochi secondi. Traversone lungo dalla destra da parte del Coira. Il nostro portiere allunga la palla con il pugno. Essa ricade ai limiti della nostra area dove un giocatore del Coira la controlla e cerca il passaggio al centro. Un nostro giocatore cerca di fermare il pallone in scivolata e la palla lo colpisce sul braccio: nessuna intenzionalità e pallone calciato da una distanza molto ravvicinata. Purtroppo l'arbitro è di altra opinione, assegna il rigore per la squadra di casa, anche se ormai la partita poteva essere finita da un pezzo. Il rigore viene trasformato ottimamente dal giocatore del Coira.

Ultimi minuti all'assalto che però non bastano per pareggiare il risultato. Sconfitta amara per la VPC 2, che ha dimostrato di essere superiore al Coira per gran parte dell'incontro. Peccato non aver sfruttato le occasioni e peccato per il rigore assegnato dall'arbitro a tempo scaduto. Questo lascia però ben sperare per le restanti partite e per il futuro VPC.

Buona prestazione di gruppo e spirito di sacrificio da parte di tutti.
Prossima sfida sabato 6 maggio alle ore 17.30 ai Casai.

Per la VPC2 Massimo Monigatti