ACRP Davos - VPC 2: 0-0

Pareggio a reti bianche per la VPC 2 a Davos.

Formazione: Cirolo Sandro; Soler Fabrizio, Jochum Federico, Kalt Daniele, Misani Stefano; Sala Fabiano, Menghini Danilo, Cortesi Oscar, Crameri Fabio; Nogheredo Paolo, Plozza Davide.
A disposizione: Marchesi Daniele, Pinto Leandro, Crameri Gabriele, Lopes Raffaele, Pellicioli Fabio, Zala Matteo, Almeida Sergio.

La VPC 2 ha il compito di riscattare l’ultima prestazione opaca in casa, una partita finita male, forse anche una sconfitta troppo pesante per quello che si è visto in campo. La trasferta di Davos si gioca dunque per tornare a fare buoni risultati da qui a fine stagione, cercando di dimenticare in fretta l’ultima sconfitta.
Non è mai facile giocare fuori casa, ma la squadra è motivata e vuole portare a casa il risultato. Da notare il grande impegno di tutti, grazie al quale la VPC si presenta in trasferta con molti uomini pronti a combattere.

L’arbitro fischia e regna subito l’equilibrio in campo, con gli avversari che ci provano da fuori, mentre i gialloneri provano a ripartire. È una fase di gioco molto confusa, nessuna delle due compagini riesce ad avere la meglio. Il Davos va vicino al vantaggio verso la metà della prima frazione di gioco, complice una conclusione ravvicinata, ma la difesa regge bene. Negli ultimi dieci minuti è invece la VPC a rendersi pericolosa, con alcune scorribande offensive. Il direttore di gara manda tutti a riposo, 0 a 0 il parziale.

Nella ripresa la partita rimane piuttosto equilibrata, il campo sintetico non favorisce le azioni in velocità perché il pallone rimbalza molto ed entrambe le squadre non riescono a giocare palla a terra. Troppi lanci lunghi che alla fine diventano palloni difficili da addomesticare per gli attaccanti. Gli avversari guadagnano qualche calcio piazzato interessante ma i gialloneri si difendono con ordine. La VPC va vicina al gol, ma la partita non si sblocca.

Arbitraggio giusto e partita che finisce con un pareggio a reti inviolate. I gialloneri hanno dato tutto e alla fine il risultato si può considerare positivo, anche se è chiaro che si gioca sempre per vincere. Il gioco di entrambe le squadre non ha entusiasmato: una partita molto spezzettata, alcuni falli di troppo e poche azioni degne di nota. Ciò che conta è però lo spirito di squadra, perché ognuno ha dato il massimo per cercare di aiutare i compagni, e il risultato alla fine si può comunque ritenere soddisfacente, sperando di tornare alla vittoria già dalla prossima partita in casa.

Raffaele Lopes