VPC 2 - Bonaduz 2: 1-4 (1-1)

Con la sconfitta in casa contro il Bonaduz 2 finisce la striscia di risultati positivi per la VPC 2. 

Formazione: Pianta Emanuele; Soler, Jochum, Misani, Almeida; Crameri Gabriele, Cortesi, Menghini, Crameri Fabio; Nogheredo, Plozza.
A disposizione: Pedrazzi, Pianta Nicola, Lopes, Zala, Marchesi.

Un’opaca VPC 2 affonda di fronte al pubblico di casa, collezionando la prima sconfitta stagionale.

Una buona fase iniziale, coronata dalla rete del vantaggio di Danilo Menghini su corner, aveva lasciato ben sperare i giovani gialloneri. Il pareggio degli ospiti, però, non tarda ad arrivare e ci riporta con i piedi per terra. L’entusiasmo scompare, e così anche la grinta. Perdiamo quasi tutti i contrasti, commettiamo errori semplici e stupidi, siamo posizionati male in campo e non riusciamo quasi mai a leggere il gioco avversario. Figuriamoci imporre il nostro. Il primo tempo trascorre su ritmi blandi, gli unici tiri sono quelli che partono dai piedi degli attaccanti del Bonaduz, che prima dell’intervallo colpiscono anche una traversa.
Negli spogliatoi ognuno cerca di ritrovare la concentrazione e capire cosa è andato storto.

Il secondo tempo è la fotocopia del primo. Un timido accenno di crescita, condito da qualche tiro verso la porta avversaria viene smorzato dalla rete del vantaggio ospite. Le forze fresche subentrate portano un po’ di vitalità in attacco e riusciamo a procurarci qualche calcio d’angolo. È in una di queste occasioni che Nogheredo, calciando dalla bandierina, colpisce direttamente il palo interno della porta, facendo scorrere sulla schiena del portiere avversario il primo vero brivido della partita. Tentiamo il tutto per tutto passando alla difesa a tre, ma il nostro gioco si rivela confusionale e poco concreto. La concentrazione cala vistosamente e subiamo la terza e la quarta rete, senza riuscire a reagire prima del triplice fischio.

La VPC 2 può recriminare su due gol viziati dal fuorigioco, senza i quali, magari, starei scrivendo di un’altra partita e di un altro risultato. Inutile però negare la brutta prestazione di tutta la squadra. Domenica prossima andremo a Davos con una grande voglia di riscatto e di riportare a casa i tre punti che mancano ormai da altrettante giornate.

Federico Jochum