VPC 1 – SC Brühl SG 2

3 Liga? La VPC1 non ci sta e in un 10 contro 11 sul finale segna un goal che permette la salvezza!

Formazione; Tuena, Rossi, Ale Fiorina, Gion, Cri, Sanna, Merlo, Deca, Vale, Nic, Alekos


A disposizione; Cirolo, Naka, Fioletti, Poter, Oberti, Nogheredo 


Mister; Zugnoni e Nogheredo 


Domenica 16.06.2024 ci prepariamo per una partita dal profumo storico per la nostra realtà calcistica, una finalissima senza precedenti, per centrare l’obiettivo prefissato dal nostro direttore sportivo Pedroli a inizio stagione, cioè la permanenza in seconda lega.
Alle 14.30 ci troviamo negli spogliatoi dei Cortini per preparare questa ultima e decisiva battaglia.
I ragazzi entrano nello spogliatoio con la giusta tensione per preparare una partita di questo calibro.
Come di consueto nel pre partita, parlano i due mister in maniera magari piú maniacale del solito per non tralasciare niente e cercano di curare ogni dettaglio da migliorare delle ultime uscite, dove non abbiamo raccolto nessun punto.
Alle 16.00 pronti e via s’inizia a giocare, buon ritmo da entrambe le compagini, ma prudenza nello scoprirsi da entrambi i lati, (si respira la tensione della posta in gioco.)
Passati i primi 15 minuti la Vpc 1 comincia ad alzare ulteriormente il ritmo e a farsi più pericolosa, schiaccia a più riprese il suo avversario nella sua area, solo alcuni interventi miracolosi del portiere del Brühl e la traversa non ci danno la possibilità di esultare e di portarci avanti con il punteggio.
Alle 16.48 l’arbitro fischia la fine del primo tempo in perfetta parità 0-0.
Entriamo negli spogliatoi, i mister contenti della prestazione della squadra predicano calma e maggior lucidità sotto porta, comunque consapevoli dei miracoli fatti dal loro estremo difensore, sicuramente il miglior giocatore in campo nella prima parte.
Rientriamo in campo ben quadrati e vogliosi di far bene, ma consapevoli che ci serve un goal, il pareggio non serve a nulla.
Merlo servito a meraviglia da Rossi di testa manda la palla sulla traversa.
Purtroppo poco dopo su un’incomprensione difensiva un loro attaccante si presenta davanti a Lorenzo e ci fa tanto male segnando lo 0-1, ingiusto per quello visto fino a quel punto dell’incontro.
Dalla panchina arriva un urlo d’incoraggiamento, piangersi adosso non porta a nessun risultato, bisogna reagire.
I ragazzi incassano lo schiaffo e continuano a giocare come se non fosse accaduto nulla, spingiamo ulteriormente e al 63 esimo finalmente Alekos insacca il goal speranza del 1-1.
Galvanizzati dal pareggio (forse troppa adrenalina) Pola al 66 per doppio cartellino giallo deve lasciare il campo prematuramente.
Ci serve ancora un goal e siamo in 10, situazione critica ma non impossibile, bisogna crederci e trovare soluzioni, mettiamo gente nuova in campo per dare maggior tono fisico, serve corsa e un po’ d’incoscienza per compiere il miracolo sportivo, mister Zugnoni malgrado il momento cruciale resta lucido e comanda la squadra dalla panchina con calma e maestria.
La situazione si complica perché il tempo passa ma con il risultato di 1-1 sarebbe il Brühl a mantenere la seconda lega.
Al 87 esimo della ripresa il neo entrato Oberti (al posto di Vale Plozza autore di un partitone) con un inserimento più da supereroe che da calciatore visto il momento cruciale, insacca un goal storico per i colori giallo neri, sensazioni, emozioni che non si possono descrivere, esultanza con i nostri tifosi da pelle d’oca, a rischio di attacco cardiaco.
L’arbitro lascia giocare fino al 96 esimo minuto, ma non succede praticamente più nulla, la divina provvidenza ci ha premiato per gli sforzi e gli intorti arbitrali subiti durante un campionato indescrivibile.
Questi ragazzi meritano tutto quello che hanno provato dopo il triplice fischio finale, sono stati straordinari e vanno ringraziati.
Hanno trasmesso una gioia penso indescrivibile a tutti i presenti ai Cortini.
Sono stati diretti da un super uomo il nostro faro, il nostro ALLENATORE Luigi Zugnoni, personaggio da poche parole ma tanti fatti, uomo che in questi anni ha vinto di tutto e di più nella Valposchiavo Calcio, nessuno come lui (io lo chiamo sempre Carletto non a caso) mai nessuno prima di lui è riuscito a vincere il campionato di terza e poi mantenere la categoria superiore, in un’annata record da 14 squadre e un tour di partite e di  km impressionante, questo record è il giusto riconoscimento per il suo straordinario lavoro svolto in questi anni.
La famiglia Vpc ringrazia ovviamente anche Michele Pedroli, il nostro direttore sportivo,  l’architetto di questo capolavoro, personaggio stupendo e uomo da valori infiniti.
Ringraziamo ovviamente la società per il grande lavoro svolto.
E ovviamente TUTTI i nostri tifosi e sponsor,  siete stati il nostro 12 esimo uomo in campo.
Quest’annata è un pezzo di storia importante scritta da un gruppo di uomini prima che calciatori, con tanto coraggio e impegno, la Valposchiavo ne va fiera di questi ragazzi. 
Avete dimostrato che il gruppo, la passione, le difficoltà, il lavoro e l’umiltà realizzano i sogni. 
Noi personalmente vi ringraziamo di cuore per le belle emozioni in queste due stagioni che ci avete regalato, allenarvi, gestirvi  con Luigi e Pedro è stata un’esperienza indimenticabile e stato un vero piacere e onore per noi, con stima un abbraccio dai vostri mister e il direttore sportivo.


Sempre e comunque forza VPC
Paolo Nogheredo