VPC Donna - Gossau: 1-7 (0-3)
Sonora sconfitta della VPC Donna. In casa subisce sette reti dal Gossau.
Formazione: Sira, Linda, Simona, Lia, Jessica, Cris, Vittoria, Fabiana, Francesca, Grace, Barbara.
A disposizione: Serena, Nathalie.
VPC donna colpita e affondata. Niente scuse e niente da replicare. Anche perché il risultato non lascia aperto nessun ma e nessun se.
Per questa partita che sulla carta dovrebbe essere perlomeno equilibrata mancano diverse giocatrici. Ringraziamo le ragazze che si sono messe a disposizione pur non essendosi allenate da tempo. Che si siano riaccesi la passione e il fuocherello calcistici?
I 90 minuti dei Cortini si lasciano riassumere in poche righe. L’inizio sembra equilibrato. È un’illusione. Quando verso la metà del primo tempo il Gossau segna il primo goal, la VPC spalanca le porte e i nostri errori, la loro bravura, i nostri acciacchi, la loro velocità, il nostro gioco un po’ povero e le loro combinazioni semplici ma efficaci ci affondano.
Il 3 a 0 della pausa sembrerebbe ancora recuperabile. In fondo abbiamo ribaltato risultati negativi contro squadre più quotate del Gossau. Ma questa volta no.
Nel secondo tempo diventiamo come burro a contatto con un coltello caldo e subiamo ancora 4 reti. Riusciamo perlomeno a cancellare quello 0 per noi, segnando una rete ad una decina di minuti dalla fine.
Finisce così: un 7 a 1 che va perfino oltre il risultato tennistico. È stata una partita bruttina, ma assolutamente corretta.
Mancano 3 partite alla fine del campionato. Il nostro obiettivo è la salvezza. La matematica ci dice che manca un punticino per raggiungerla. L’orgoglio ci dice che dobbiamo ritrovare ben altro: entusiasmo, cameratismo e agonismo.
Francesca Lardi