VPC: fine stagione con due campionati vinti

Resoconto di fine stagione: il vivaio promette bene; gli attivi non deludono nonostante le difficoltà.

A tornei conclusi da ben due settimane è stata ufficializzata la notizia che gli Allievi C e D della Valposchiavo Calcio si sono aggiudicati i loro rispettivi campionati.

Nell'aria già si respirava la vittoria di campionato degli Allievi D. Il giovane super-team, diretto da mister Adolfo Tuena, è arrivato primo in classifica a pari punti con il Triesen, ma con una migliore differenza reti avendo segnato la bellezza di 68 gol in 9 partite (oltre 6 gol a incontro!) e avendone subìti 15. "Il segreto di questa squadra è lo spirito di gruppo e il sapersi divertire," - ci racconta Tuena. "Prima di ogni partita, la prima cosa che dico loro è: divertitevi!" Sicuramente ci sono anche altri motivi per il successo degli Allievi D. Continua Tuena: "I nuovi arrivati del 2003 si sono integrati subito bene con gli altri che avevo già l'anno scorso. In pratica abbiamo sbagliato solo la prima partita: non eravamo pronti, mancavano alcuni giocatori e avevamo fatto pochi allenamenti. Dalla seconda partita in poi le cose sono andate alla grande e alla fine ci siamo aggiudicati con merito il campionato, anche perché questa squadra sa giocare la palla e stare in campo, e i suoi giocatori ci mettono la grinta giusta".

In casa Valposchiavo Calcio c'è da essere felici anche per la seconda grande notizia giunta, questa volta, inaspettatamente: la conquista del campionato da parte degli Allievi C. Dopo aver perso la partita con i massimi rivali del Coira 97, restavano ben poche speranze per la giovane squadra giallonera. Nell'ultima giornata del torneo è però accaduto l'imprevedibile: il Coira 97 ha perso a tavolino l'incontro contro l'Untervaz in quanto ha schierato un giocatore fuori quota. Gli Allievi C, quindi, chiudono il torneo con gli stessi punti del Coira 97, ma la spuntano per il miglior punteggio nella classifica fair-play. I ragazzi di mister Giancarlo Cathieni sono stati infatti impeccabili nel comportamento in campo e questo, alla fine, ha fatto la differenza.

Dunque, Allievi C e D della VPC vincono i rispettivi campionati ed entrambe le squadre vengono promosse; la prossima primavera giocheranno nel primo livello dei campionati Junioren della Svizzera orientale. La VPC, quindi, sembra avere un vivaio molto promettente: "Sicuramente i recenti risultati fanno piacere," - afferma il presidente VPC Giancarlo Cathieni - "comunque ritengo che ci sia ancora tanto da fare. Negli ultimi anni il calcio ha subìto delle enormi trasformazioni; dovremmo essere bravi a non perdere il treno e continuare a lavorare con questa serietà e passione. I risultati dovranno essere poi la logica conseguenza del lavoro che verrà svolto."

Passiamo alle squadre maggiori che hanno terminato il girone d'andata. La VPC 1, la VPC 2 e la VPC Donna sostano circa a metà classifica. Ecco il commento del presidente Cathieni: "Sia le due squadre maschili, così come la squadra femminile, hanno alternato buone prestazioni a partite meno convincenti. Personalmente mi aspettavo alcuni punticini in più soprattutto dalle due squadre maschili, ma come successo in altre passate stagioni le squadre pagano la poca esperienza. Bisogna infatti considerare che le nostre compagini sono mediamente molto giovani".

Dopo le vittorie in Coppa Grigioni nei mesi estivi, la VPC 1 ha svolto un buon campionato di terza lega, ma non strepitoso. Il potenziale c'è nella testa e nelle gambe dei valposchiavini, ma qualcosa non ha funzionato al meglio. Quali i motivi di questa altalena di risultati? Ci risponde mister Tiziano Togni: "Sicuramente non è stata la cavalcata trionfale della scorsa stagione quando finimmo a 26 punti appena dietro ai professionisti del Vaduz. Molti sono, secondo me, i motivi: primo, il girone è molto equilibrato e non esistono squadre "materasso". Secondo, c'è stata una lunga serie di infortuni e imprevisti (il servizio militare, le assenze per lavoro e studio, le squalifiche). Si pensi che nelle ultime due sconfitte (contro il Sevelen e il Bad Ragaz ) siamo stati costretti a schierare fuori ruolo sei giocatori che normalmente giocano come attaccanti. Terzo: i grossi problemi avuti, sempre per i motivi sopra elencati, ad avere giocatori presenti agli allenamenti. Voglio precisare, comunque, che da parte di tutti c'è sempre stato il massimo impegno e tutte le assenze erano sempre causate da motivi di forza maggiore. Infine, l'età media molto bassa della squadra che porta naturalmente a errori di inesperienza". La VPC 1 è ora sesta, ma il Triesen, squadra capoclassifica, dista solo 5 punti. Il campionato è quindi aperto, come il traguardo della Coppa Grigioni.

Nel campionato di quinta lega la VPC 2 chiude al settimo posto. Dopo le prime sconfitte con le squadre che si sono rivelate le più forti del campionato, ossia Ems e Davos, la squadra allenata da Renato Cirolo ha conseguito una serie di risultati positivi portandosi nelle zone alte della classifica. Purtroppo, una flessione nelle ultime partite ha leggermente abbruttito la situazione in classifica. "Con l'innesto di alcuni giocatori esperti, che in precedenza avevano militato in categorie superiori," - dice Cirolo - "ci eravamo illusi di giocarci un posto al sole in questo campionato. Purtroppo ci siamo dovuti accontentare di poche ottime prestazioni. In diverse occasioni abbiamo sofferto la fisicità e l'esperienza degli avversari. Inoltre in diversi frangenti ci è mancata la concretezza e l'astuzia in fase di realizzazione. Alcune ottime prove ci inducono comunque a credere che questa squadra abbia un potenziale di crescita notevole e per la prossima primavera ci possiamo attendere un notevole salto di qualità".

Infine parliamo della VPC Donna. Il botto di inizio campionato con tre partite vinte di seguito ha fatto pregustare le sorprendenti qualificazioni di alcuni anni fa. Poi si è visto un calo delle prestazioni e una ripresa solo verso la fine del girone d'andata. Ora le ragazze sono quinte in classifica. Tenendo conto della vittoria contro il Rapperswil-Jona, che è la squadra attualmente in prima posizione, sembrano esserci delle potenzialità tuttora inespresse. Così l'allenatore delle donne Fernando Da Silva Pereira: "Le potenzialità potrebbero essere maggiori, chiaramente a delle condizioni che nella nostra realtà non sono fattibili. Mi riferisco in particolar modo alla possibilità di allenarci almeno due volte la settimana con la rosa al completo come fanno le nostre avversarie. Siamo legati a delle problematiche logistiche abbastanza complicate e per questo dobbiamo fare di necessità virtù e vivere alla giornata senza fare programmi a lunga scadenza". Negli incontri giocati in casa le valposchiavine hanno concesso veramente poco alle avversarie vincendo tre partite e pareggiandone una. I problemi sono emersi particolarmente in trasferta: "Non sempre, ma spesso, le ore trascorse sul pulmino lasciano il segno nelle gambe e nella testa", spiega il mister delle ragazze. "Nel girone d'andata la trasferta più corta è stata a Buchs, ma poi le altre sono state molto più lunghe (Bühler, Appenzello, Gossau, Uzwil, Frauenfeld). Nel giocare in casa poi un aiuto importantissimo ci viene dato dai nostri tifosi che ci sostengono con tanto entusiasmo e amore".

Ora la stagione calcistica va in letargo. I tifosi dovranno quindi aspettare la primavera 2015 prima di esultare ancora di fronte alle prodezze della Valposchiavo Calcio.

Per la Valposchiavo Calcio
Giovanni Ruatti