VPC 1 - CB Trun/Rabius: 3-1 (1-0)
La VPC 1 vince la sua prima partita in questo girone di ritorno, battendo 3 a 1 il Trun, ultima squadra in classifica.
A volte nel calcio accadono cose inspiegabili. Quello che sta succedendo in questo girone di terza divisione della Svizzera occidentale, ha dell’incredibile. La prima squadra della Valposchiavo Calcio si ritrova a cinque punti da un’improbabile promozione e a cinque maledetti punti da una temuta retrocessione. La classifica più corta di sempre sentenzia la retrocessione del Trun Rabius, complice la sconfitta odierna contro di noi, ma lascia aperto tutto il resto. I giovanissimi valposchiavini dovranno fare i conti con tutte le sciagure accadute, ma daranno battaglia fino all’ultimo per onorare la maglia e dimostrare il proprio valore.
Formazione: Tuena; Vassella, Zanetti, Soler Manuele, Soler Romano; Cortesi Nakarin, Merlo, Crameri, Cristiano; Lardi, Cortesi Woot.
A disposizione: Bolandrini, Bottoni, Albertini, Corti, Rampa, Cortesi Moreno.
Ultima spiaggia per il Trun Rabius che perdendo questa partita direbbe aritmeticamente addio alla sua permanenza in questa divisione. Di vitale importanza la vittoria per i gialloneri che hanno bisogno di punti per scacciare il fantasma del penultimo posto. Infatti, i giovanissimi e inesperti calciatori di casa, sentono in particolar modo la pressione. La partita inizia con ritmi molto blandi. La VPC ha molta più fame di vittoria dei rappresentanti della Surselva che giocano senza troppa motivazione. Ai gialloneri, in questa prima frazione di gioco, vengono annullate due reti abbastanza dubbie. Poco importa. La motivazione di portare a casa i tre punti c’è, e lo dimostriamo andando all’intervallo in vantaggio di una rete a zero. A sbloccare il risultato è Merlo che sfrutta un’indecisione della retroguardia ospite. Diciamo che i gol da cineteca sono altri, ma il vantaggio è importante e meritato.
Nella ripresa i gialloneri devono assolutamente allungare per evitare brutte sorprese nel finale. Il minimo vantaggio va molto stretto. Come accaduto nella partita precedente, Albertini entra e segna un gol che pesa quanto un macigno. Fantastico l’approccio alla gara di questo giocatore, che con umiltà e decisione entra e gioca alla grande. Raddoppio che ci consente di rifiatare.
Come spesso accade, invece di gestire il risultato con calma e sicurezza, ci complichiamo la vita. Il Trun se ne accorge e inizia a premere sull’acceleratore. Incredibile ma vero, gli ospiti accorciano le distanze, grazie ad una dormita generale della squadra giallonera. Amnesie del genere andrebbero eliminate o quantomeno ridotte. Purtroppo sono una nostra brutta caratteristica. Ora il panico è alle stelle. Ci difendiamo con paura e disorganizzazione. Gli ospiti, pur di trovare la rete del pareggio, si sbilanciano clamorosamente. Questa volta invece di soccombere e rimpiangere punti persi, reagiamo con furbizia e convinzione. I gialloneri sono scaltri nello sfruttare un contropiede e trafiggono per la terza volta il portiere della Surselva. Ottimo nella realizzazione Nakarin, che si inserisce perfettamente e a tu per tu con l’estremo difensore, non fallisce. Questo è il colpo di grazia che ci regala la vittoria.
Successo fondamentale che ci proietta nell’assurda posizione di classifica sopracitata. Difficile analizzare la situazione attuale e fare pronostici per il futuro. Ogni partita deve essere una finale: ogni punto vale oro. Uniti dalla squadra, guidati dalla passione!
Go ahead Gialloneri!
Mattia Merlo